martedì 7 febbraio 2012

Gianni Morandi è il Sassicaia

Inutile lamentarsi della crisi e continuare inesorabilmente a vivere in silenzio, bisogna cominciare a fare delle scelte se vogliamo che i nostri figli abbiano un futuro, perché se andiamo avanti così il futuro non ce l'avremo neanche noi.

Io avanzo una proposta inerente al mio settore, lo spettacolo; perché far presentare Sanremo a Gianni Morandi? Non ho nulla contro di lui, anzi credo che abbia scritto una parte importante della storia della musica italiana, ma non è sicuramente diventato famoso come presentatore tv, e per di più non sa l'inglese perciò ad ogni intervista si dovrà pagare anche un interprete (oltre al suo cospicuo cachet!). Perché? Perché la gente lo conosce, perché è famoso.
E se invece facessimo un bel Casting con la gente comune, attori e conduttori scelti dalle agenzie, costerebbero sicuramente meno e non credo che uno che voglia vedere il Festival di Sanremo non lo guardi perché non ci sia un VIP a presentarlo! Credo che se sul palco dell'Ariston ci fosse un estraneo ma bravo presentatore la gente se lo ricorderebbe.
Faccio un esempio: molti conoscono il vino rosso toscano "Sassicaia", costa circa 110 euro a bottiglia ed è sicuramente un buon vino, ma ormai è così famoso che lo si trova anche al Supermercato, dove ce l'ha portato la nostra mediocrità. La verità è che abbiamo paura a scegliere ciò che non conosciamo. Perché non assaggiamo vini nuovi, di produttori non famosi che dedicano con passione la loro vita a coltivare l'uva per produrre il loro vino. Spenderemmo sicuramente meno e godremmo quando il nostro palato ci trasmetterà le stesse sensazioni.
Se un vino è buono... lo beviamo. Alla fine se siamo curiosi guardiamo il nome sull'etichetta e tentiamo di ricordarcelo. Non il contrario.
Se un presentatore è bravo... lo seguiamo. Poi se siamo curiosi possiamo scoprire qual è il suo curriculum. Non il contrario.

3 commenti:

  1. Sono pienamente d'accordo e' un discorso che vale un po' con tutto e probabilmente se siamo conciati cosi' e' dovuto anche a queste scelte purtroppo.

    RispondiElimina
  2. Se da una parte approvo il principio teso a voler provare cose nuove e spingersi verso la scoperta di nuovi successi, non ritengo invece giusto distruggere ciò che di buono abbiamo in Italia. Un nota persona della storia disse che "..Si è sempre traditi dalle persone che sono a noi vicine..." In effetti, tipico atteggiamento di noi italiani, è quello di contestare quello che in raltà è divenuto "mito" o meglio vanto per la nostra italianità, in realtà apprezzati e invidiati dal resto del mondo.
    Così come Gianni Morandi a cui dobbbiamo riconoscere di essere stato la maggiore rappresentanza nel mondo della canzone italiana per oltre 50 anni, anche al Sassicaia che ha estimatori sparsi in tutto il mondo e che rappresenta oggi uno dei marchi italiani più apprezzati, è prioprio l'invidia o peggio l'ingordigia, di noi italiani, che non deve spingerci verso una MEDIOCRITA' di giudizi.
    Il fatto poi che i vini si trovino anche nei Supermercati non deve essere letto assolutamente come un fatto negativo, anzi in varie parti del mondo così come gli Stati Uniti o la Svizzera, nella meggiori catene di Grandi Magazzini sono presenti le migliori etichette di Bordeaux e nessuno si scandalizza.
    Alessandro G. (Sanremo)

    RispondiElimina
  3. Ciao Alessandro, ti ringrazio molto per il tuo commento e sono molto felice che si contrapponga al mio pensiero perché lo ritengo un modo per ampliare la visione di una cosa e questo è proprio lo scopo per il quale ho scritto un Blog: discutere, confrontarsi, crescere.
    Ribadisco che STIMO Gianni Morandi sia come artista che come persona, la mia critica va al "sistema" che spero cambi grazie all'aiuto della crisi economica che sta investendo il nostro Paese. Con questo Post volevo solo diffondere solo un po' di "CORAGGIO DI CAMBIARE"

    RispondiElimina