domenica 6 maggio 2012

imparare dai Cosplay

Ho avuto il piacere qualche giorno fa di lavorare con dei Cosplayer, cioè ragazzi e ragazze che si innamorano dei loro personaggi preferiti di Anime, Manga, videogiochi e altro, e decidono di impersonarli realizzando loro stessi i costumi. Il fenomeno ha avuto origine in Giappone ma è una realtà che ora è ben presente anche in Italia. Nel 2004 quando presentavo il Mangaus, programma sui Manga e Anime, avevo conosciuto qualche Cosplayer e sinceramente avevo pensato che fossero ridicoli. Ora conoscendoli meglio ho capito che sono io ad essere ridicolo per aver pensato una cosa del genere.
Loro mossi dalla passione dedicano del tempo a qualcosa che amano e si divertono tantissimo a farlo. Si, sono io l'imbecille che ignaro di quel mondo avevo messo un'etichetta, allontanandomi da ciò che invece ora ho capito che potrebbe piacermi moltissimo.
Ho conosciuto persone come Francesco Sanseverino che mi ha impressionato mostrandomi il lavoro minuzioso e le competenze che si devono avere per realizzare un costume degno di nota, Maurizio Merluzzo che è diventato da Cosplayer a doppiatore professionista di cartoni animati giapponesi e non solo, grazie alla sua passione per gli Anime. Poi Alessandro Bosa, che oltre a preoccuparsi del costume del suo personaggio è stato attentissimo anche ad avere "Le physique du role" studiando le mosse e la postura. Insomma ho capito che loro credono in qualcosa, ci credono veramente, ed investono il loro tempo per ciò che amano: un esempio di vita.
Per chi invece passa il tempo a lamentarsi, a criticare, ad annoiarsi è arrivato il momento di scegliere qualcosa e realizzarlo, basta anche un semplice costume.

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