Sono un grande appassionato di videogiochi, nonostante abbia una figlia, una moglie ed un mutuo, non mi faccio mancare dei ritagli di tempo per il videogame, che considero come altri "la più moderna forma d'arte attuale". Questa passione è diventata recentemente un lavoro perché finalmente sono riuscito a realizzare con Mediaset un mio format televisivo interamente dedicato al mondo videoludico: Gamerland.
Erano circa due anni che ci stavo lavorando e vederlo on air dal 16 maggio alle 14.30 per me è stata una grande emozione. Cos'è Gamerland? un programma di videogiochi diverso, dove sia i giocatori occasionali che gli hardcore gamer potranno partecipare diventando protagonisti. Gamerland vuole diventare il Social Network dove la community videoludica potrà confrontare le proprie opinioni. Oltre ad una rubrica destinata alle recensioni fatte dagli utenti (REVIEW) ce ne è una dove insieme a Federico Salerno ripercorriamo il passato dei videogiochi conoscendo un Retrò Game in ogni puntata. Non mancano certamente le notizie e le anteprime sul mondo dei videogiochi che ci racconterà Silvia Baldo (NEWS) e servizi in esterna dove approfondiamo tutto ciò che sta intorno al videogioco (AROUND THE GAME) come fiere, tornei, localizzazioni, doppiaggi etc. E poi ad ogni puntata sarà presente un VIG (Very Important Gamer) ossia un videogiocatore famoso grazie alla tv oppure un personaggio famoso grazie al suo trascorso videoludico. Tutte le domande che i telespettatori ci invieranno a gamerland@mediaset.it verranno prese in considerazione anche in diretta con le risposte del nostro esperto Simone AKIRA Trimarchi (FAQ). Insomma tante rubriche per un format di mezz'ora che ha l'obbiettivo di non annoiare anche chi non ha mai preso in mano un Pad, questa è la sfida di Gamerland!
Con questo Post voglio ringraziare le persone che mi hanno sostenuto nel progetto, perciò ringrazio di cuore il mio amico Francesco Leoni che mi ha seguito nella fase iniziale e ha messo a sua disposizione la sua esperienza di autore televisivo. La struttura del format che vedrete in onda è unicamente frutto del MIO lavoro e del SUO. Un grazie va anche alle persone che ho trovato in Mediaset e che hanno creduto nel progetto mettendomi a disposizione mezzi e persone che hanno contribuito con la loro passione per i videogiochi a rendere il programma più bello: nei titoli di coda sono menzionati tutti. Ho visto in rete che Stefano Gallarini ha scritto un articolo sul programma, lo ringrazio molto ma per rispetto di tutte le persone che hanno lavorato sodo e creduto sin dal principio nel progetto ci tengo a precisare che a Gamerland il suo zampino NON c'è, a differenza di quanto ha scritto.
iscrivetevi alla Pagina di facebook ufficiale di GAMERLAND per restare aggiornati sul programma: www.facebook.com/gamerland
Raggiungo il tuo blog guidato da un flash nel vederti in una puntata di GAMERLAND: "ma io questo ragazzo l'ho gia visto in giro..." Poi ho realizzato dove... L'evento WiiU a Milano, la presentazione di Tomb Raider... "ecco dove!" mi sono detto. In realtà ti conoscevo di nome ma non ero "mai arrivato a te" :D
RispondiEliminaHo recuperato subito alcune delle puntate di GAMERLAND e finalmente sono tornato qui. Complimenti e auguri sono quindi onori di casa necessari. Il settore videoludico è sempre stato abbastanza bistrattato ed emarginato in Italia sopratutto dagli anni '90. Io stesso ho vissuto sotto un'adolescenza fatta di proibizionismo, verso qualsiasi console che non fosse portatile, da parte dei miei genitori; forse proprio questo mi ha dato la forza e la passione di avvicinarmi ai videogiochi per vie traverse, anarchiche e sopratutto nascoste a mia madre!
Questo per dirti che ammiro progetti del genere atti a mettere sotto nuova luce l'immagine di quello che viene sbrigativamente definito "ludo" quando in realtà nasconde dentro di sé un'opera d'arte di musiche orchestrali, storie narrate degne di un racconto di Ariosto e disegni che lasciano spazio a paragoni con opere della pittura impressionista... sai, la cosa bella è che mentre scrivevo quest'ultima frase mi sono subito venuti in mente tre titoli che rispecchiano ciascuno le categorie elencate. Sorprendente come i videogiochi ti possano far volare con la fantasia, meglio di un libro a volte...
Concludo quindi questa lunga riflessione rinnovandoti gli auguri perché quel che nasce in potenza da una passione, se alimentato, non può che diventare all'atto un'ottimo lavoro.
Nel mio piccolo continuo a scrivere recensioni, articoli andare ad eventi, imparando a tenere la mente sempre aperta, sfruttando ogni possibilità per imparare da chi è dentro nel settore. D'altronde sono solo uno "scribacchino" che di giorno studia in università qualcosa di cui dubita fortemente diventerà il suo lavoro futuro mentre appena può si lascia guidare dalla sua passione "vestendo i panni" da inviato come un novello Batman alle prime armi.
Semmai ci sarà l'occasione di incontrarci ad un evento sarebbe piacevole per me poter scambiare due chiacchiere.
In bocca al lupo Dino!
Ciao Manuel,
RispondiEliminati ringrazio per queste bellissime parole! Spero di incontrarti al prossimo evento videoludico e di conoscerti personalmente. Grazie di cuore ancora.
Sei un grande Dino e molto professionale...ti seguo sempre su gamerland, continua così!
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