martedì 29 maggio 2012

1 + 1 = 3

Ore 11.00, sole cocente, un po' di fiacchezza e postumi della nuova scheda in palestra, non proprio la condizione ideale per uscire a fare una corsetta; ma un amico, che lavora anche come personal trainer, mi ha motivato e quindi ho messo le scarpe e sono uscito curioso di questa nuova compagnia alla fatica. Dopo 6 km ho capito che non era giornata quindi ho chiesto a me stesso di riuscire a tenere il passo almeno fino alla fine dei 12 km preventivati. Improvvisamente la richiesta del socio: "facciamo due allunghi?" ed io " ...mmmm...Ok!"...e così l'esigenza del mio corpo lascia il posto all'orgoglio. Un pò titubante cambio discorso e continuo a tenere il passo, ma ecco che lui PARTE! "Dai seguimi!" mi dice, ed io non so con quale forza ma provo a stargli dietro; dopo 4 allunghi, che una persona normale chiamerebbe "scatti", ero morto, gambe piene di acido lattico e pesantissime, l'orgoglio sempre li però. Così non appena mi riprendo da questa pietosa condizione vedo il mio partner camminare e gli chiedo di finire almeno i 12 km correndo (ne mancavano uno e mezzo) lui non se lo è fatto chiedere due volte ed ha continuato, non solo, ha rilanciato con uno scatto finale... e così abbiamo fatto. All'arrivo soddisfatti entrambi ci siamo dati un cinque ed io ho pensato "ce l'abbiamo fatta", in realtà per lui mancavano ancora flessioni e addominali... credete che li abbia fatti da solo? 
Questi sono gli allenamenti che preferisco: ci si traina a vicenda riuscendo così a dare il meglio di sè.
E' così anche nel matrimonio, credo.

mercoledì 23 maggio 2012

GAMERLAND: quando la passione diventa un lavoro

Sono un grande appassionato di videogiochi, nonostante abbia una figlia, una moglie ed un mutuo, non mi faccio mancare dei ritagli di tempo per il videogame, che considero come altri "la più moderna forma d'arte attuale". Questa passione è diventata recentemente un lavoro perché finalmente sono riuscito a realizzare con Mediaset un mio format televisivo interamente dedicato al mondo videoludico: Gamerland.
Erano circa due anni che ci stavo lavorando e vederlo on air dal 16 maggio alle 14.30 per me è stata una grande emozione. Cos'è Gamerland? un programma di videogiochi diverso, dove sia i giocatori occasionali che gli hardcore gamer potranno partecipare diventando protagonisti. Gamerland vuole diventare il Social Network dove la community videoludica potrà confrontare le proprie opinioni. Oltre ad una rubrica destinata alle recensioni fatte dagli utenti (REVIEW) ce ne è una dove insieme a Federico Salerno ripercorriamo il passato dei videogiochi conoscendo un Retrò Game in ogni puntata. Non mancano certamente le notizie e le anteprime sul mondo dei videogiochi che ci racconterà Silvia Baldo (NEWS) e servizi in esterna dove approfondiamo tutto ciò che sta intorno al videogioco (AROUND THE GAME) come fiere, tornei, localizzazioni, doppiaggi etc. E poi ad ogni puntata sarà presente un VIG (Very Important Gamer) ossia un videogiocatore famoso grazie alla tv oppure un personaggio famoso grazie al suo trascorso videoludico. Tutte le domande che i telespettatori ci invieranno a gamerland@mediaset.it verranno prese in considerazione anche in diretta con le risposte del nostro esperto Simone AKIRA Trimarchi (FAQ). Insomma tante rubriche per un format di mezz'ora che ha l'obbiettivo di non annoiare anche chi non ha mai preso in mano un Pad, questa è la sfida di Gamerland!
Con questo Post voglio ringraziare le persone che mi hanno sostenuto nel progetto, perciò ringrazio di cuore il mio amico Francesco Leoni che mi ha seguito nella fase iniziale e ha messo a sua disposizione la sua esperienza di autore televisivo. La struttura del format che vedrete in onda è unicamente frutto del MIO lavoro e del SUO. Un grazie va anche alle persone che ho trovato in Mediaset e che hanno creduto nel progetto mettendomi a disposizione mezzi e persone che hanno contribuito con la loro passione per i videogiochi a rendere il programma più bello: nei titoli di coda sono menzionati tutti. Ho visto in rete che Stefano Gallarini ha scritto un articolo sul programma, lo ringrazio molto ma per rispetto di tutte le persone che hanno lavorato sodo e creduto sin dal principio nel progetto ci tengo a precisare che a Gamerland il suo zampino NON c'è, a differenza di quanto ha scritto.

iscrivetevi alla Pagina di facebook ufficiale di GAMERLAND per restare aggiornati sul programma: www.facebook.com/gamerland

domenica 13 maggio 2012

Auguri Mamma

"Mamma... una parola che contiene tante cose belle... un portagioie senza oro ma pieno di amore, una cassaforte che non contiene denaro ma tanti sacrifici e virtù, una rosa dal profumo raro, un angelo dell'amore, una mano tenera e amorevole che accarezza ciò che lei ha messo al mondo, un sorriso di infinita dolcezza, un bacio affettuoso che ha cresciuto ciò che lei ha atteso, due braccia che non sono mai stanche di stringere, due occhi grandi, a volte sereni e a volte lucidi... La mamma è l'unica in grado di amare davvero, senza riserve, quello che lei ha generato"  Anonimo

sabato 12 maggio 2012

100 punti energia

Da due mesi a questa parte sto dedicando tutte le mie energie ad un progetto televisivo nel quale credo davvero molto. Quando si fa qualcosa in cui si crede profondamente si rischia di dedicare più energie di quelle che sarebbe giusto utilizzare. Mettiamo che ogni giorno al nostro risveglio abbiamo una carica energica di 100, se la dedicassimo interamente a qualcosa significa che toglieremmo energia ad altro. Sembra una cosa banale ma credo che prima di tuffarsi in qualcosa spendendo 100 punti energia si debba decidere a tavolino quali sono le priorità, ciò che vogliamo veramente dalla nostra vita. Dico questo perché ci sono inciampato in questa situazione e l'energia l'ho tolta alla mia famiglia, senza rendermene conto. 
Così lucidamente ho stabilito la suddivisione dei 100 punti secondo ciò che ritengo più importante e ho capito per esempio che il lavoro non dovrà avere mai più di 50 punti. 
Ognuno può suddividere il 100 come meglio crede, ricordandosi che la formula è quella della propria felicità. Questa è la mia: 
55 + 30 + 10 + 5 = 100    
Vi state chiedendo se la somma degli addendi sia 100? scommetto che avete fatto il calcolo ;-) L'ho controllato 3 volte prima di pubblicarlo perciò non perdete tempo! Piuttosto qual è la vostra formula?

domenica 6 maggio 2012

imparare dai Cosplay

Ho avuto il piacere qualche giorno fa di lavorare con dei Cosplayer, cioè ragazzi e ragazze che si innamorano dei loro personaggi preferiti di Anime, Manga, videogiochi e altro, e decidono di impersonarli realizzando loro stessi i costumi. Il fenomeno ha avuto origine in Giappone ma è una realtà che ora è ben presente anche in Italia. Nel 2004 quando presentavo il Mangaus, programma sui Manga e Anime, avevo conosciuto qualche Cosplayer e sinceramente avevo pensato che fossero ridicoli. Ora conoscendoli meglio ho capito che sono io ad essere ridicolo per aver pensato una cosa del genere.
Loro mossi dalla passione dedicano del tempo a qualcosa che amano e si divertono tantissimo a farlo. Si, sono io l'imbecille che ignaro di quel mondo avevo messo un'etichetta, allontanandomi da ciò che invece ora ho capito che potrebbe piacermi moltissimo.
Ho conosciuto persone come Francesco Sanseverino che mi ha impressionato mostrandomi il lavoro minuzioso e le competenze che si devono avere per realizzare un costume degno di nota, Maurizio Merluzzo che è diventato da Cosplayer a doppiatore professionista di cartoni animati giapponesi e non solo, grazie alla sua passione per gli Anime. Poi Alessandro Bosa, che oltre a preoccuparsi del costume del suo personaggio è stato attentissimo anche ad avere "Le physique du role" studiando le mosse e la postura. Insomma ho capito che loro credono in qualcosa, ci credono veramente, ed investono il loro tempo per ciò che amano: un esempio di vita.
Per chi invece passa il tempo a lamentarsi, a criticare, ad annoiarsi è arrivato il momento di scegliere qualcosa e realizzarlo, basta anche un semplice costume.