GTA V, dico la mia.
Ci stanno giocando tutti, ha incassato nei primi 3 giorni 1 miliardo, un record senza precedenti. Lo abbiamo aspettato con trepidazione spulciando in rete ogni pettegolezzo che ci anticipasse qualcosa, ma solo ora, finalmente, lo possiamo giocare.
Michael, Franklin e Trevor, sono loro i protagonista delle vicende di questo atteso capitolo. Il primo è un uomo in crisi di mezza età, ex criminale, ricco, con una famiglia disastrata, una moglie che lo tradisce con l'insegnante di Tennis, un figlio stupido, in sovrappeso, tatuatissimo e una figlia un pò zoccola che vuole far carriera nel mondo dello spettacolo. Franklin invece è il classico "nigger" che viene dal ghetto disposto a tutto per arricchirsi. Infine Trevor è un personaggio assolutamente fuori da ogni schema, completamente pazzo e privo di ogni senso logico, uccide con facilità estrema anche se a tratti mostra un insano senso di attaccamento alla famiglia. Della storia non dico altro ad un pubblico che odia gli spoiler, ma degne di nota sono le parecchie parodie e prese in giro ad alcune grosse realtà americane, come Apple, Facebook, America’s got Talent e tanto altro.
La novità di questo capitolo del colosso videoludico firmato RockStar è sicuramente la possibilità di passare da uno di questi personaggi ad un altro in qualsiasi momento del gioco, anche durante alcune missioni si potrà "switchare" cambiando il punto di vista dell'azione.
Le missioni sono davvero di tutti i tipi e consiglio vivamente di giocarlo seguendo la storia principale ma senza farsi scappare quei punti di domanda colorati che appaiono di volta in volta sulla mappa, sono missioni secondarie date da folli e sconosciuti che vi permetteranno di vivere un'esperienza di gioco completa.
GTA non è solo crimini, rapine e prostitute (ah no queste non ci sono più purtroppo!) è anche un free roaming che ti permette di passare serate giocando a tennis, a golf, correndo a piedi, in bicicletta o facendo gare di triathlon e tanto ancora che scoprirete girovagando per Los Santos.
Graficamente si fa giocare benissimo su console, nonostante il framerate raramente rimanga fisso a 30fps, ed ogni tanto saremo disturbati da un pò di aliasing. Questo passa in secondo piano però per la quantità di elementi che compongono i paesaggi e i bellissimi riflessi di luce che ci spingono ogni tanto a fermarci, scendere dall’auto ed osservare il panorama, magari scattando una foto con lo smartphone dei protagonisti e condividendola con gli amici: si, si può fare anche questo.
Sono circa 100 le ore di gameplay che ci intratterranno in questo paradiso virtuale ma se non bastassero il primo ottobre arriva una patch gratuita che attiverà le funzioni online, rendendo praticamente la longevità del gioco illimitata.
Se non l’avete ancora fatto scaricate l’app Ifruit che non solo vi permetterà di personalizzare le targhe della vostra auto, ma anche di addestrare il vostro cane, pulire i suoi bisogni e dargli da mangiare in stile tamagothci, Questo però non significa che GTA V sia un titolo adatto ai bambini, lo dice il suo PEGI 18, ma arriva anche un annuncio direttamente da Rockstar dal mitico DJ Lazlow che afferma:
“I nostri giochi non sono concepiti per gente giovane. Se sei un genitore e compri uno dei nostri giochi a tuo figlio sei un terribile genitore. Noi creiamo giochi per adulti perché siamo adulti. […] Ci sono un sacco di giochi per ragazzini cui non siamo interessati a giocare là fuori. Così come vi piace godervi la visione di film o spettacoli televisivi dalle tematiche, dal linguaggio e dalla violenza adulta, allo stesso modo noi cerchiamo di produrre questo genere di cose.”
Vorrei che questo messaggio fosse chiaro per chi ancora crede che i videogiochi siano “i giochini per bambini che non hanno voglia di studiare”: con questo titolo e tanti altri i videogiochi si stanno affermando sempre più come “la più moderna forma dell’arte”.