venerdì 23 novembre 2012

Dopo mesi di lavoro, sacrifici, stress, passione, ore di sonno perse, ieri è andata in onda la prima puntata di Gamerland su Italia 2. Per me questo progetto è un pezzo di cuore, un "figlio", e vederlo sulla rete più adatta al suo target mi ha emozionato. Mezz'ora che è volata! Ho pensato a Usain Bolt, che si allena duramente tutti i giorni per anni per una prestazione di 9 secondi, poi è tutto finito. In quei 9 secondi deve dimostrare di essere il migliore, perchè se arriva solo 3 avrà tutti contro. Ecco oggi leggendo qua e là i commenti del pubblico di Gamerland ho capito che è impossibile accontentare tutti, soprattutto perchè molta gente critica per "uscire dal coro", per sentirsi superiore e senza uno scopo "costruttivo". Io dico solo che per me non è stata una gara di corsa, non dovevo vincere assolutamente, ma volevo intrattenere per mezz'ora chiacchierando di videogiochi e i dati Auditel di questa mattina mi hanno pienamente soddisfatto. Le persone che si prendono troppo sul serio mi fanno paura, specialmente con un tema come questo.
Presto sarà online il sito di Gamerland dove io personalmente mi prenderò cura di rispondere a tutti, anche tramite videochat in DIRETTA. Questo è solo uno dei tanti progetti collegati al programma, l'obbiettivo è quello di coinvolgere TUTTI i videogiocatori, dal casual all'hardcore per plasmare il format in base alle loro esigenze.

Clicca Qui per rivedere la prima puntata di Gamerland

martedì 13 novembre 2012

la magia della GamesWeek

Due giorni dopo, la voce ancora rovinata, un pò di stanchezza trascinata, ma il cuore ancora gonfio di emozioni: questi sono i postumi della GamesWeek. Mi son sentito per 3 giorni Pinocchio nel Paese dei Balocchi, girare tra gli stand e vedere tante persone che come me amano i videogame mi ha fatto vivere quel senso di appartenenza che solo un'evento così può far provare. Ora sono ancor più convinto che "videogiocare è una cosa seria" e lotterò per aprire una breccia nella testa di quelle persone che ancora etichettano il videogioco come prodotto di nicchia per "sfigati", oppure quelle che sono convinte che giocando troppo si diventa tonti (per non dire rincoglioniti, che non è carino). Come tutte le cose per essere utilizzate al meglio ci vuole una sana dose di intelligenza da parte di chi le fruisce: anche bere tanta acqua fa bene, berne troppa invece fa male perchè si sovraccaricano i reni. E poi con il gaming Online il videogioco è diventato "sociale", ho due cari amici che si sono conosciuti online giocando ed ora sono fidanzati e convivono. Tra poco partirà Gamerland (il 22 novembre su Italia2) un mio progetto televisivo al quale ho dedicato tante ore, energia e soprattutto passione, non sarà un semplice programma di intrattenimento videoludico ma proverò a divulgare l'arte e la cultura di un'industria che sta diventando sempre più grande... chi vorrei come spettatore? Chi crede che tutte queste cose siano stupide. Vi aspetto.